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Finchè incontrammo la città impassibile
Una mostra/evento ispriata all’opera di Emily Dickinson
29 settembre 2005
Villa Manin di Passariano (Udine)
con il contributo di:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Azienda Speciale Villa Manin
Testi di Luigi Arpini e Alberto Madricardo
Regia di Luigi Arpini
Musiche originali di Claudio Ronco
“Emily D” un video di Gabriella Cardazzo in collaborazione con Interno3
Performers: Alice Conti, Daniela Gattorno, Sonja Lasagna, Lisa Pugliese, Giovanni Battista Storti.
Avevamo un appuntamento con Emily Dickinson. Ci Farà da guida... "Finchè incontrammo la città impassibile". La presenza-centro solida, incomprensibile ai nostri sensi, il luogo dove l'altro di noi stessi vive in eterno, quieto, immutabile. Gli attori muovono il loro segno graffito nello spazio vuoto. C'è chi danza e gioca con una ruota della trinità. Ci muoviamo insieme ad altri ospiti. Ritorniamo sull'onda di un incontro con l'inaspettato. Immaginazione e memoria di risonanze poetiche compiono l'idea d'un vagabondaggio felice.
Luigi Arpini
Finchè incontrammo la città impassibile
(document)
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Finchè incontrammo la città impassibile
An a exhibition/show inspired to the work of Emily Dickinson
29 settembre 2005
Villa Manin di Passariano (Udine)
co-produced by:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Azienda Speciale Villa Manin
Text by Luigi Arpini and Alberto Madricardo
Director Luigi Arpini
Original music by Claudio Ronco
“Emily D” a video by Gabriella Cardazzo in collaboration with Interno3
Performers: Alice Conti, Daniela Gattorno, Sonja Lasagna, Lisa Pugliese, Giovanni Battista Storti.
We had an appointment with Emily Dickinson. She will guide us... "Until we meet the impassive city". The solid centre-presence, incomprehnsible to our senses, the place were our "Other" lives eternally, quiet and unchanging. The actors move, their mark etched in the empty space. Some dance and play with a wheel of the trinity. We move togheter to the other guest. We come back on the wave of a meeting with the unexpected. Imagination and memory of poetic resonance complete the idea of a happy wandering.
Luigi Arpini |
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Cene d'Artist
19 marzo 2004
Associazione Culturale Colonos
c/o "Agriturismo ai Colonos"
Villlacaccia di Lestizza (Udine)
a cura di Gabriella Cardazzo e Fulvio dell'Agnese
in collaborazione con Federico Rossi
Artisti e chef: Predrag Maric, Paolo Patelli, Piermario Ciani, Alessandro Rosa, Guido Spanò, Angela Weyersberg, Sonia Squillaci, Giancarlo Venuto, Nata, Vittorio Ceccarelli, Giorgio Conti, Paolo Venti, Daniela Gattorno, Luigi Arpini, Paolo Cervi Kervischer, Flavio Nardone, Giovanni Floreani.
...e con la partecipazione di Richard Demarco
Nella "Cena d'Artista", svoltasi la sera del 19 marzo 2004 nella sede dei Colonos a Villacaccia di Lestizza, a dispetto di qualche disomogeneità nello scorrere delle oltre 4 ore di programma, credo sia stato raggiunto l'intento di fondo che i curatori avevano posto alla base dell'evento: muovere da una esplorazione - meditata senz'essere seriosa - della dimensione di "azione in divenire" dell'atto artistico, del suo intervento metamorfico sulla materia e sul contesto culturale, per proporre di tale agire la parziale assimilabilità ai tempi e modi della creazione culinaria.
Fulvio dell'Agnese
CENE D'ARTIST
(document / interview)
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Cene d'Artist
march 19, 2004
Culturale Association Colonos
c/o "Agriturismo ai Colonos"
Villlacaccia di Lestizza (Udine)
curated by Gabriella Cardazzo and Fulvio dell'Agnese
in collaboration with Federico Rossi
Artists and chef: Predrag Maric, Paolo Patelli, Piermario Ciani, Alessandro Rosa, Guido Spanò, Angela Weyersberg, Sonia Squillaci, Giancarlo Venuto, Nata, Vittorio Ceccarelli, Giorgio Conti, Paolo Venti, Daniela Gattorno, Luigi Arpini, Paolo Cervi Kervischer, Flavio Nardone, Giovanni Floreani.
...and with Richard Demarco
In the "Artists' Dinner", held the evening of 19 March 2004 at Ai Colonos in Villacaccia di Lestizza, in spite of some hiccups in the overall homogenous flow of the over 4-hour-long programme, I believe the basic intention imposed on the event by the curators was accomplished, that is: moving from an exploration (pondered without being serious) of the "action-in-becoming" dimension of the artistic act, of its metamorphic manifestation on matter and on the cultural context, to propose, as a result of the experience, the partial assimilation of time and means of culinary creation.
Fulvio dell'Agnese
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Lir / Lear
La ragione delle pietre
Libera creazione da“Re Lear” di W. Shakespeare
8 settembre 2002
Castello di Villalta (Udine)
Testi di Alberto Madricardo
Regia di Loriano della Rocca
Artisti e performer: Cristiana Moldi Ravenna, Predrag Maric, Nata, Michele Audici, Gabriele Bonsignori, Orsetta Borghero, Loriano della Rocca, Raoul Eramo, Valeria Mattagliano, Francesca Mura, Nicholas Herdon, Janusz Podrazik, Gianni De Luigi, Mariarosa Mazza, Celso Tubaro, Gabriella Cardazzo, Interno3, Paolo Craighero, Giovanni Floreani, James McDonald Reid, Gabriella Marega, Daniela Gattorno, Alexis Monsalves.
E’ bastato attraversare la soglia del torrione d’accesso per scoprire nell’ambiente della rocca il primo, fondamentale legame fra le molteplici componenti espressive di “Lir / Lear. La ragione delle pietre”.
Appena le luci si abbassano, insieme al resto del pubblico mi ritrovo guidato dal sibilo della cornamusa di James McDonald Reid, che ci fa dimenticare la fisica pertinenza geografica del luogo, per proiettarci in un mondo che corre sopra o sotto i confini, che può essere di Shakespeare come di Kurosawa.
Fulvio Dell’Agnese
LIR / LEAR
(document)
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Lir / Lear
The Reason of Stones
based on W. Shakespeare “King Lear”
september 8, 2002
Castello di Villalta (Udine)
Text by Alberto Madricardo
Director Loriano della Rocca
Performers and artists: Cristiana Moldi Ravenna, Predrag Maric, Nata, Michele Audici, Gabriele Bonsignori, Orsetta Borghero, Loriano della Rocca, Raoul Eramo, Valeria Mattagliano, Francesca Mura, Nicholas Herdon, Janusz Podrazik, Gianni De Luigi, Mariarosa Mazza, Celso Tubaro, Gabriella Cardazzo, Interno3, Paolo Craighero, Giovanni Floreani, James McDonald Reid, Gabriella Marega, Daniela Gattorno, Alexis Monsalves.
We had only to cross the threshold of the keep to discover inside the Rocca, the stronghold, the first, fundamental link between the many expressive components of “Lir/Lear. The Reason of Stones”.
As soon as the lights dimmed, with the rest of the audience i was guided by the shrillness of James McDonald Reid’s bagpipes, that make us forget the geographic location we are in, projecting us into a world lying beyond - over or under - any confines, that could just as well belong to Shakespeare or to Kurosawa.
Fulvio Dell’Agnese |
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Per-formare il mondo Seminario
20-21-22 Ottobre 2000
Teatro Comunale e Biblioteca Civica di Codroipo (Udine)
a cura di Gabriella Cardazzo e Dario Evola
Artisti e relatori: Cristiana Moldi Ravenna, Lorenzo Mango, Bruno d'Udine, Claudio Ronco, Maria Campitelli, Mario Sillani Djerrahian, Giorgio Conti, Vittorio Fagone, Loriano della Rocca, Paolo de Falco, Anna Paola Bacalov, Predrag Maric, Fulvio dell'Agnese, Giancarlo Venuto, Nata, Ugo Michelotto, Flavio Nardone, Alexis Monsalves, Dalibor Martinis, Leon Tarasewicz, Anita Sieff.
Le giornate di Codroipo dedicate alla Performance, dal 20 al 22 ottobre 2000, hanno costituito una importante occasione per riaprire gli interrogativi sul significato dell'esperienza artistica e della posizione dell'opera nel contesto attuale. Quando sembra porsi come incontrovertibile l'accelerato processo di anestetizzazione dell'esperienza artistica, quando l'opera d'arte è immessa così prepotentemente nel flusso del sistema delle comunicazioni, tanto da scambiare la funzione estetica con una autoreferenzialità neutralizzante, ecco sorgere da parte degli artisti e degli operatori più sensibili, l'esigenza di un ripensamento e di un riposizionamento delle istanze della ricerca artistica.
Dario Evola
PER4MANCE
(document / interview)
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Per-formare il mondo Seminario
20-21-22 Ottobre 2000
Teatro Comunale e Biblioteca Civica di Codroipo (Udine)
curated by Gabriella Cardazzo and Dario Evola
Artist and operators: Cristiana Moldi Ravenna, Lorenzo Mango, Bruno d'Udine, Claudio Ronco, Maria Campitelli, Mario Sillani Djerrahian, Giorgio Conti, Vittorio Fagone, Loriano della Rocca, Paolo de Falco, Anna Paola Bacalov, Predrag Maric, Fulvio dell'Agnese, Giancarlo Venuto, Nata, Ugo Michelotto, Flavio Nardone, Alexis Monsalves, Dalibor Martinis, Leon Tarasewicz, Anita Sieff.
The Codroipo seminar devoted to Performance, from October 20 to 22 - 2000, provided a significant opportunity to resume our reflection about the meaning of the artistic experience and the situation of the work of art in the context today. At a time when the artistic experience seems increasingly, indisputably anaesthetized, when the work of art is so largely drowned in the flow of the communications system, and the aesthetic function is mistaken for a neutralizing self-referentiality, all of a sudden in the more sensitive artists and operators has arisen the exigency to re-link and re-situate the demands of artistic research.
Dario Evola
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Exodo
22 maggio 1999
Codroipo (Udine)
Exodo è costituita da vari momenti d’arte, ossia atti d’arte.
Un evento-azione commissionato dal Comune di Codroipo, in Friuli, per l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale e si è compiuto il 22 maggio 1999.
Nel giugno del 1998 veniva realizzato il video Exodo nell’ampia radura solcata da rivoli di acqua purissima presso Codroipo chiamata “Le Risorgive”. Nel video veniva rappresentata la incomprensibilità della natura umana: superficialità e introspezione, drammaticità e candore, il simbolismo e work in progress si alternavano in un palcoscenico fiabesco naturale, quello delle Risorgive.
Il 22 maggio 1999 veniva inaugurata la nuova Biblioteca prospiciente il teatro Comunale. La manifestazione Exodo proseguiva prima dalla Biblioteca che vedeva sia all’interno che all'esterno inaspettate espressioni di suoni e colori: giardini colorati, nuvole colorate, angeli, e un filo sonoro che collegava la Biblioteca, sede del sapere conservato, e il Teatro, sede del sapere in divenire, passando attraverso l ’esterno della Biblioteca dove un ampio cerchio blu, tracciato nel verde dell'erba tenera, aveva siglato l ’inizio dell’intero avvenimento.
In teatro Bene e Male ad affrontarsi ancora una volta senza soluzione per l ’umanità sempre combattuta, sempre in dubbio, con l’unica certezza della propria autorappresentazione.
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Exodo
may 22,1999
Codroipo (Udine)
Exodo is the most recent show-play-performance organized by ARTSPACE.
It was held at Codroipo, for the opening of the new Public Library, on 22 nd May 1999.
Exodo was made up by three different moments of Art, let's say Acts of Art.
1st moment: in June 1998 the video Exodo was shot on the wide lawns ploughed by the purest waters emerging directly from the earth at “le Risorgive” near Codroipo.
The video is the introspective research of the impossibility of explaining human nature. Superficiality is opposed to depth of thought, tragedy to candour, symbolism to work in progress, they take place on the fairy landscape of “le Risorgive” (The Resourgences).
2nd moment: on 22 nd May 1999 there was the opening of the New Public Library, close to the town Theatre.
Exodo started the whole play from inside and outside the Public Library.
Amazing sounds and colours were perfortned: coloured gardens, coloured clouds, angels and a very long sonorous thread which was the symbo1 of the connexion between the library, the seat of conserved and preserved knowledge, and the theatre, the seat of knowledge in progress.
The sonorous thread passed through the green grass outside the library, where a big blue circle had been traced, at the very beginning of the show as a symbolical incomprehensible signal of what was going to happen.
3 rd moment: inside the theatre the eternal quarrel between Good and Evil, with no solotion for mankind. Mankind is always struggling and doubting as ever, with only one certitude: self-representation on stage. |
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Associazione Culturale ARTSPACE
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